Dolci e Dessert
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Panforte Margherita
venerdì 20 dicembre 2013
Avrei voluto condividere la ricetta del panforte margherita ieri e non oggi ma avevo la torta di mele e quindi... penso che dopo panettoni o pandori, il panforte, di origine senese, sia il simbolo per eccellenza del Natale - ovviamente insieme a ricciarelli e torroni:)- non ricordo un solo anno in cui non è stato portato in tavola per le feste... di anni ne sono passati ma certe tradizioni sono rimaste, così quest'anno ho voluto prepararlo io, con qualche piccola modifica certo, ma con la sua stessa inconfondibile consistenza e il suo meraviglioso profumo speziato.
La storia è molto antica, è preparato con frutta candita, mandorle, zucchero, miele e spezie appunto. Sono le spezie a caratterizzarlo e a renderlo unico, così come la frutta candida. La mia è soltanto una versione, semplice ma altrettanto buona. Adesso sapete come ho utilizzato i canditi fatti l'altro ieri:D!! Poi vabbé, lasciatemelo dire... non credevo fosse tanto facile da fare in casa!
Ingredienti per 1 panforte grande
250 gr. di mandorle intere
200 gr. di zucchero semolato
50 gr. di miele millefiori
80 gr. di acqua
100 gr. di arancia candita
100 gr. di cedro candito
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di vaniglia
Sale
Zucchero a velo per cospargere
Scaldate il forno a 160°. Imburrate e rivestite di carta da forno il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera del diametro di 18 centimetri. Distribuite le mandorle intere su una teglia rettangolare e tostatele in forno per alcuni minuti. Estraete la teglia, mettete le mandorle in una ciotola e lasciate raffreddare, poi unite i canditi, le spezie, la farina e un pizzico di sale. Mescolate il tutto.
In un pentolino, a fuoco basso, fate sciogliere lo zucchero, il miele e l'acqua, fino a ottenere uno sciroppo. Togliete dal fuoco e versate nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgamate con una spatola e distribuite il composto nello stampo.
Cospargete la superficie con un pò di zucchero a velo e infornate per 20/25 minuti. Sfornate, fate raffreddare leggermente il panforte prima di estrarlo dallo stampo. Quando il dolce è completamente freddo, cospargete la superficie con dell'altro zucchero a velo.
Un abbraccio!!!
La storia è molto antica, è preparato con frutta candita, mandorle, zucchero, miele e spezie appunto. Sono le spezie a caratterizzarlo e a renderlo unico, così come la frutta candida. La mia è soltanto una versione, semplice ma altrettanto buona. Adesso sapete come ho utilizzato i canditi fatti l'altro ieri:D!! Poi vabbé, lasciatemelo dire... non credevo fosse tanto facile da fare in casa!
Panforte Margherita
250 gr. di mandorle intere
200 gr. di zucchero semolato
50 gr. di miele millefiori
80 gr. di acqua
100 gr. di arancia candita
100 gr. di cedro candito
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di vaniglia
Sale
Zucchero a velo per cospargere
Scaldate il forno a 160°. Imburrate e rivestite di carta da forno il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera del diametro di 18 centimetri. Distribuite le mandorle intere su una teglia rettangolare e tostatele in forno per alcuni minuti. Estraete la teglia, mettete le mandorle in una ciotola e lasciate raffreddare, poi unite i canditi, le spezie, la farina e un pizzico di sale. Mescolate il tutto.
In un pentolino, a fuoco basso, fate sciogliere lo zucchero, il miele e l'acqua, fino a ottenere uno sciroppo. Togliete dal fuoco e versate nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgamate con una spatola e distribuite il composto nello stampo.
Cospargete la superficie con un pò di zucchero a velo e infornate per 20/25 minuti. Sfornate, fate raffreddare leggermente il panforte prima di estrarlo dallo stampo. Quando il dolce è completamente freddo, cospargete la superficie con dell'altro zucchero a velo.
Un abbraccio!!!
Frutta
Frutta secca e Semi
Torte e Biscotti
Torta di Mele
giovedì 19 dicembre 2013
Se esistesse il premio per le migliori intenzioni, senza dubbio, io ne sarei la vincitrice:D Beh ecco, scherzi a parte, avevo delle mele, non molte in realtà, così ho semplicemente pensato di farci una torta, quella buona, semplice che sa di casa... e mentre lei, la torta di mele, è in forno io ovviamente ho fatto dell'altro, tipo... preparare i canditi con le arance bio prese ieri pomeriggio al mercato o finito di decorare casa o preparato altri biscotti... certo che se ne fanno di cose in un'ora eh:))
Ingredienti per 6 persone
130 gr. di farina di farro
50 gr. di farina di quinoa
100 gr. di mandorle intere
160 gr. di zucchero semolato
120 gr. di latte
3 albumi
3 tuorli
50 gr. di olio di girasole
1 limone non trattato
1 cucchiaio di grappa
4 mele renetta
16 gr. di lievito per dolci
Sale
Zucchero a velo per spolverare
Scaldate il forno a 180°. Imburrate e infarinate uno stampo da forno a cerniera a bordi alti del diametro di 24 centimetri. Tritate finemente le mandorle intere con 20 grammi di zucchero semolato in un mixer, azionandolo ad intermittenza. Separate i tuorli dagli albumi.
Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema chiara, versate a filo l'olio, poi aggiungete un pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone, le mandorle tritate e il liquore. Setacciate la farina sul composto alternando con il latte, infine mescolate. Con la frusta elettrica, montate gli albumi a neve ben ferma, uniteli all'impasto principale e amalgamateli al resto degli ingredienti mescolando delicatamente con una spatola dall'alto verso il basso.
Eliminate la buccia dalle mele, tagliatele a quarti e togliete il torsolo centrale, quindi tagliatele a fette spesse e unitele al composto.
Togliete la buccia dall'ultima mela e dividetela a metà, eliminando il torsolo centrale, poi tagliate ciascuna metà a fette sottili. Sistemate le fette sulla superficie del dolce secondo cerchi concentrici.
Versate il composto nello stampo e infornate per 45 minuti, o finché il dolce è dorato in superficie. Sfornate e fate raffreddare completamente prima di estrarlo dallo stampo. Affettate e servite.
Un abbraccio!!!
Torta di Mele
Ingredienti per 6 persone
130 gr. di farina di farro
50 gr. di farina di quinoa
100 gr. di mandorle intere
160 gr. di zucchero semolato
120 gr. di latte
3 albumi
3 tuorli
50 gr. di olio di girasole
1 limone non trattato
1 cucchiaio di grappa
4 mele renetta
16 gr. di lievito per dolci
Sale
Zucchero a velo per spolverare
Scaldate il forno a 180°. Imburrate e infarinate uno stampo da forno a cerniera a bordi alti del diametro di 24 centimetri. Tritate finemente le mandorle intere con 20 grammi di zucchero semolato in un mixer, azionandolo ad intermittenza. Separate i tuorli dagli albumi.
Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema chiara, versate a filo l'olio, poi aggiungete un pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone, le mandorle tritate e il liquore. Setacciate la farina sul composto alternando con il latte, infine mescolate. Con la frusta elettrica, montate gli albumi a neve ben ferma, uniteli all'impasto principale e amalgamateli al resto degli ingredienti mescolando delicatamente con una spatola dall'alto verso il basso.
Eliminate la buccia dalle mele, tagliatele a quarti e togliete il torsolo centrale, quindi tagliatele a fette spesse e unitele al composto.
Togliete la buccia dall'ultima mela e dividetela a metà, eliminando il torsolo centrale, poi tagliate ciascuna metà a fette sottili. Sistemate le fette sulla superficie del dolce secondo cerchi concentrici.
Versate il composto nello stampo e infornate per 45 minuti, o finché il dolce è dorato in superficie. Sfornate e fate raffreddare completamente prima di estrarlo dallo stampo. Affettate e servite.
Un abbraccio!!!
Torte e Biscotti
Biscotti al Cioccolato
lunedì 16 dicembre 2013
Onestamente, solo adesso che ci penso la cosa mi fa sorridere sul serio :) In mente mi era venuta l'idea di pubblicare ricette a tema natalizio per l'intero mese e oltre, diciamo fino al giorno dell'epifania e, visto che del tempo tutto per me ce l'ho fino a metà Gennaio, quest'anno mi sarebbe piaciuto provarci. Non sono bravissima in questo, a pianificare le cose da fare intendo, soprattutto perché cucino e faccio foto a quello che ho in testa al momento, vabbé si sa mai riesco per davvero nell'impresa... :D
Bene, allora facciamo che mentre io vado a riflettere su cosa preparare o meno - si accettano idee, suggerimenti e richieste :) - vi lascio la ricetta di questi biscotti al cioccolato, assolutamente deliziosi e perfetti da sgranocchiare sorseggiando una fumante tazza di tè caldo...
Bene, allora facciamo che mentre io vado a riflettere su cosa preparare o meno - si accettano idee, suggerimenti e richieste :) - vi lascio la ricetta di questi biscotti al cioccolato, assolutamente deliziosi e perfetti da sgranocchiare sorseggiando una fumante tazza di tè caldo...
Biscotti al Cioccolato
Ingredienti per 20 biscotti
120 gr. di farina di farro
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaio di miele d'acacia
55 gr. di burro
55 gr. di zucchero mascobado
35 gr. di zucchero di canna
100 gr. di cioccolato fondente
Zenzero in polvere
Noce moscata
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
In una ciotola lavorate il burro morbido con lo zucchero
mascobado, lo zucchero di canna e il miele, fino a ottenere una consistenza
cremosa. Aggiungete un cucchiaino di zenzero in polvere, un pizzico di noce
moscata grattugiata al momento, il cacao, la farina setacciata e il
bicarbonato. Mescolate il tutto finché l'impasto è omogeneo, poi unite il
cioccolato tritato grossolanamente e mettete a riposare in frigo per un'ora.
Scaldate il forno a 170°. Rivestite una placca da forno con
un foglio di carta da forno. Prelevate porzioni d'impasto e formate delle
polpettine, sistematele sulla placca distanziandole fra loro e appiattendole di
poco. Infornate per 15 minuti. Fate raffreddare i biscotti prima di staccarli
dalla teglia e servire.
Un abbraccio!!!
Pane e Brioches
Ingredienti per 20 Lussebullar
380 gr. di farina di farro
1 cucchiaio di miele d'acacia
1 uovo intero
70 gr. di zucchero semolato
70 gr. di burro
150 gr. di latte
1 bustina di zafferano
1/2 bicchiere d'acqua tiepida
12 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Uvetta per decorare
1 tuorlo per spennellare
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida con un cucchiaio di miele d'acacia. In un pentolino fondete a fuoco moderato il burro insieme al latte, poi aggiungete lo zafferano e mescolate bene finché non è ben sciolto.
Mettete la farina nella ciotola dell'impastatrice (oppure sulla spianatoia sistemandola a fontana) e il lievito sciolto, cominciate a lavorare l'impasto, poi aggiungete lo zucchero, l'uovo intero, il latte con il burro e lo zafferano, in ultimo il sale. Impastate il tutto fino a ottenere un impasto bello elastico e non troppo appiccicoso. Coprite e fate lievitare per circa un'ora, o finché non è raddoppiato di volume.
Scaldate il forno a 200°. Rivestite con un foglio di carta da forno una teglia rettangolare. Dividete l’impasto lievitato in 18 porzioni, con ogni pezzetto formate un cordoncino di circa 20 cm di lunghezza, formate una S, sistemate due chicchi di uvetta nella S e procedete allo stesso modo con le restanti porzioni d'impasto. Spennellate la superficie dei lussebullar con un po’ di tuorlo a infornate per circa 15 minuti o finché le brioche sono leggermente dorate.
UN ABBRACCIO!!!
Brioche di Santa Lucia
venerdì 13 dicembre 2013
Oggi è il giorno di Santa Lucia. Io, noi, in famiglia insomma non si è mai festeggiato o preparato qualcosa di speciale in questo giorno. Frolle a parte, non saprei nemmeno raccontarvi niente di più tipico legato alla tradizione della zona. La verità è che in generale nel corso degli anni la sola a conoscere piatti tipici, mi riferisco a cosa portare in tavola per quella ricorrenza o a cosa preparare per quell'altra ancora, fanno eccezione Natale e Pasqua ovviamente - non sorridete troppo che vi vedo eh:-)) - e a mantenere viva quella pò di tradizione appunto, più o meno, è sempre e solo stata mia nonna.
Quest'anno invece mi è sembrato bello o per lo meno interessante proporre qualcosa io e festeggiare con i lussebullar, delle piccole brioche a forma di S, impastate con lo zafferano e decorate con l'uvetta passa. Vengono chiamate anche lessekatte, gatti di Santa Lucia - portatrice di luce di abbondanza e fortuna per tutti - perché assomigliano a dei gattini (?) e sono tipiche della tradizione natalizia in Svezia per festeggiare il giorno più corto dell'anno, per segnare la fine del buoi e l'inizio delle giornate con maggiore luce... buona Santa Lucia a tutti!!
Quest'anno invece mi è sembrato bello o per lo meno interessante proporre qualcosa io e festeggiare con i lussebullar, delle piccole brioche a forma di S, impastate con lo zafferano e decorate con l'uvetta passa. Vengono chiamate anche lessekatte, gatti di Santa Lucia - portatrice di luce di abbondanza e fortuna per tutti - perché assomigliano a dei gattini (?) e sono tipiche della tradizione natalizia in Svezia per festeggiare il giorno più corto dell'anno, per segnare la fine del buoi e l'inizio delle giornate con maggiore luce... buona Santa Lucia a tutti!!
Brioches di Santa Lucia
Ingredienti per 20 Lussebullar
380 gr. di farina di farro
1 cucchiaio di miele d'acacia
1 uovo intero
70 gr. di zucchero semolato
70 gr. di burro
150 gr. di latte
1 bustina di zafferano
1/2 bicchiere d'acqua tiepida
12 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Uvetta per decorare
1 tuorlo per spennellare
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida con un cucchiaio di miele d'acacia. In un pentolino fondete a fuoco moderato il burro insieme al latte, poi aggiungete lo zafferano e mescolate bene finché non è ben sciolto.
Mettete la farina nella ciotola dell'impastatrice (oppure sulla spianatoia sistemandola a fontana) e il lievito sciolto, cominciate a lavorare l'impasto, poi aggiungete lo zucchero, l'uovo intero, il latte con il burro e lo zafferano, in ultimo il sale. Impastate il tutto fino a ottenere un impasto bello elastico e non troppo appiccicoso. Coprite e fate lievitare per circa un'ora, o finché non è raddoppiato di volume.
Scaldate il forno a 200°. Rivestite con un foglio di carta da forno una teglia rettangolare. Dividete l’impasto lievitato in 18 porzioni, con ogni pezzetto formate un cordoncino di circa 20 cm di lunghezza, formate una S, sistemate due chicchi di uvetta nella S e procedete allo stesso modo con le restanti porzioni d'impasto. Spennellate la superficie dei lussebullar con un po’ di tuorlo a infornate per circa 15 minuti o finché le brioche sono leggermente dorate.
UN ABBRACCIO!!!
Frutta
Torte e Biscotti
Vegano
Ingredienti per 6 persone
250 gr. di farina di farro
50 gr. di farina di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
2 banane mature da 100 grammi ciascuna
140 gr. di zucchero di canna
200 gr. di succo di carota
50 gr. di olio di girasole
1 limone non trattato
Scaldate il forno a 190°. Rivestite con un foglio di carta da forno, bagnato e strizzato, uno stampo per plumcake della lunghezza di 26 centimetri. In una ciotola, setacciate la farina di farro, la farina d riso con il lievito. Unite il bicarbonato e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'olio, lo zucchero, il succo di carota, la buccia grattugiata del limone e le banane frullate. Tagliate in due il limone e unite agli altri ingredienti il succo di una sola metà. Battete in tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola degli ingredienti solidi. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nello stampo.
Infornate per circa 45/50 minuti, finché uno stecchino inserito nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare prima di affettare e servire.
UN ABRACCIO!!!
Vegan Banana Carrot Bread
venerdì 22 novembre 2013
Non volevo lasciarvi senza un'idea per la colazione del fine
settimana e così al volo vi scrivo la ricetta di questo semplice cake :-)
L'impasto è simile, più o meno eh, a quello dei muffins di
quinoa, solo che non c'è la farina di quinoa e in realtà nemmeno le nocciole e
le uova, ma c'è della farina di farro e lo stesso succo di carota, beh proprio lo
stesso no, diciamo quello rimasto nella bottiglia :D ecco, e per farlo ancora
più sano e più bello dello zucchero si canna bio. Ah, dimenticavo di dirvi che
ci sono anche un paio di banane appositamente dimenticate nel cestino della
frutta per farle maturare un bel pò. Il risultato ci è piaciuto molto, morbido,
leggermente fruttato e verduroso, magari alla prossima aggiungo delle noci o
dell'altra frutta secca tritata grossolanamente dopo averla tostata in forno...
:-))
Vegan Banana Carrot Bread
Ingredienti per 6 persone
250 gr. di farina di farro
50 gr. di farina di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
2 banane mature da 100 grammi ciascuna
140 gr. di zucchero di canna
200 gr. di succo di carota
50 gr. di olio di girasole
1 limone non trattato
Scaldate il forno a 190°. Rivestite con un foglio di carta da forno, bagnato e strizzato, uno stampo per plumcake della lunghezza di 26 centimetri. In una ciotola, setacciate la farina di farro, la farina d riso con il lievito. Unite il bicarbonato e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'olio, lo zucchero, il succo di carota, la buccia grattugiata del limone e le banane frullate. Tagliate in due il limone e unite agli altri ingredienti il succo di una sola metà. Battete in tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola degli ingredienti solidi. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nello stampo.
Infornate per circa 45/50 minuti, finché uno stecchino inserito nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare prima di affettare e servire.
UN ABRACCIO!!!
Vegetariano
Verdure
Omellette di Primavera
lunedì 27 maggio 2013
Ultimamente mi capita di perdere un pò troppo la concentrazione - a 'mo di esempio, sono due giorni che tento di scrivere questo post senza riuscirci, apro e chiudo word senza combinare niente - potrei dare la colpa alla primavera o al caldo se solo si fosse deciso ad arrivare, non vi pare?
Avrei anche voluto iniziare la settimana con un dolce, uno dei quei dolci fantastici e senza sensi di colpa della domenica, macché, a forza di pensare a cosa preparare non ho combinato niente e il fine settimana è passato senza neanche me ne accorgessi.
Ah ecco, sto alla frutta, vero?! :-D
Beh allora, fortuna che qualche settimana fa la cara amica Vaniglia ha scritto un paio di post su "ricette rewind", l'idea mi è piaciuta talmente tanto che ho promesso a me stessa di ripubblicare anch'io qualche ricetta "datata", modificandola e migliorandola un pò rispetto all'originale.
Visto che in questo periodo dell'anno faccio sempre una gran bella scorta di asparagi - credo davvero che ormai tutti, anche i muri, abbiano capito che li adoro tantissimo - ho pensato di usarli per ripreparare uno dei miei piatti preferiti: l'omelette:-)
Avrei anche voluto iniziare la settimana con un dolce, uno dei quei dolci fantastici e senza sensi di colpa della domenica, macché, a forza di pensare a cosa preparare non ho combinato niente e il fine settimana è passato senza neanche me ne accorgessi.
Ah ecco, sto alla frutta, vero?! :-D
Beh allora, fortuna che qualche settimana fa la cara amica Vaniglia ha scritto un paio di post su "ricette rewind", l'idea mi è piaciuta talmente tanto che ho promesso a me stessa di ripubblicare anch'io qualche ricetta "datata", modificandola e migliorandola un pò rispetto all'originale.
Visto che in questo periodo dell'anno faccio sempre una gran bella scorta di asparagi - credo davvero che ormai tutti, anche i muri, abbiano capito che li adoro tantissimo - ho pensato di usarli per ripreparare uno dei miei piatti preferiti: l'omelette:-)
Questa volta, al posto del cucchiaio di panna fresca, ho usato il caprino, ho aggiunto i piselli e insaporito gli asparagi con lo scalogno. Il risultato è piaciuto di nuovo a tutti, non c’è che dire, con gli asparagi si rende speciale ogni cosa!
Omellette di Primavera
Ingredienti per 4 persone
Un mazzetto di asparagi verdi
4 uova intere
100 gr. di piselli già cotti
80 gr. di caprino
1 scalogno
Olio extravergine d’oliva
Foglie di Menta
Alcuni fili di erba cipollina
Sale
Pulite gli asparagi ed eliminate parte della base più dura e fibrosa. Sbollentate gli asparagi in una pentola con acqua bollente salata per alcuni minuti o finché non sono teneri e di un bel colore verde, scolateli e fateli raffreddate in una ciotola con acqua fredda. Scolateli di nuovo e tagliate i gambi a pezzetti più piccoli lasciando le punte intere.
Scaldate un paio di cucchiai d’olio in un tegame antiaderente, unite lo scalogno tritato finemente e lasciatelo appassire per alcuni minuti a fiamma bassa, poi aggiungete gli asparagi e i piselli. Spegnete la fiamma e unite il caprino.
In un piatto fondo, sbattete bene con una forchetta le uova così da amalgamare gli albumi con i tuorli, unite le foglie di menta e i fili di erba cipollina tritati finemente, il sale, gli asparagi e i piselli, quindi mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Scaldate in una padella antiaderente un filo d’olio e versate il composto all’interno in una sola volta. Lasciate cuocere a fuoco moderato.
Quando le uova sembrano ben rapprese, coprite la padella con un piatto piano e voltate il tutto, fate scivolare la frittata all'interno in modo che la parte cotta sia rivolta sopra e cuocete anche l’altro lato. Servite.
UN ABBRACCIO!!!
Un mazzetto di asparagi verdi
4 uova intere
100 gr. di piselli già cotti
80 gr. di caprino
1 scalogno
Olio extravergine d’oliva
Foglie di Menta
Alcuni fili di erba cipollina
Sale
Pulite gli asparagi ed eliminate parte della base più dura e fibrosa. Sbollentate gli asparagi in una pentola con acqua bollente salata per alcuni minuti o finché non sono teneri e di un bel colore verde, scolateli e fateli raffreddate in una ciotola con acqua fredda. Scolateli di nuovo e tagliate i gambi a pezzetti più piccoli lasciando le punte intere.
Scaldate un paio di cucchiai d’olio in un tegame antiaderente, unite lo scalogno tritato finemente e lasciatelo appassire per alcuni minuti a fiamma bassa, poi aggiungete gli asparagi e i piselli. Spegnete la fiamma e unite il caprino.
In un piatto fondo, sbattete bene con una forchetta le uova così da amalgamare gli albumi con i tuorli, unite le foglie di menta e i fili di erba cipollina tritati finemente, il sale, gli asparagi e i piselli, quindi mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Scaldate in una padella antiaderente un filo d’olio e versate il composto all’interno in una sola volta. Lasciate cuocere a fuoco moderato.
Quando le uova sembrano ben rapprese, coprite la padella con un piatto piano e voltate il tutto, fate scivolare la frittata all'interno in modo che la parte cotta sia rivolta sopra e cuocete anche l’altro lato. Servite.
UN ABBRACCIO!!!
Pasta e Cereali
Vegetariano
Verdure
Risotto con Asparagi, Piselli e Caprino
giovedì 16 maggio 2013
Dovete sapere che gli asparagi esercitano su di me lo stesso identico strano effetto delle zucche. Sissì, quando li vedo non sono in grado di resistere e devo portarli a casa con me:-) Non ridete eh! Sono serissima. Vabbé, si fa per dire visto che negli ultimi giorni non ho fatto altro che scrivere ricette, dosi e procedimenti (prometto che di questa cosa ve ne parlerò meglio fra pochi giorni:-), quindi ora le frasi qui potrebbero essere tranquillamente senza senso ed io tremendamente convinta che in realtà il senso ce l'abbiano eccome:-)
Ciò premesso, ogni tanto riesco a raggiungere un delizioso mercatino di frutta e verdura fresca organizzato da un ristretto numero di agricoltori locali - è una vera fortuna averlo scoperto perché oltre alla qualità sono davvero molto attenti alla varietà di prodotti da offrire - ben felice di poter fare la scorta per l'intera (o quasi) settimana e soprattutto sapere ogni volta in anticipo cosa ci sarà per pranzo al rientro, bello no? Infatti gli asparagi per la ricetta del risotto di oggi provengono proprio da lì (e comunque non me li sarei mai lasciati scappare visto che senza un bel mazzetto in giro per casa è come se la primavera non fosse ancora arrivata:-)
Ciò premesso, ogni tanto riesco a raggiungere un delizioso mercatino di frutta e verdura fresca organizzato da un ristretto numero di agricoltori locali - è una vera fortuna averlo scoperto perché oltre alla qualità sono davvero molto attenti alla varietà di prodotti da offrire - ben felice di poter fare la scorta per l'intera (o quasi) settimana e soprattutto sapere ogni volta in anticipo cosa ci sarà per pranzo al rientro, bello no? Infatti gli asparagi per la ricetta del risotto di oggi provengono proprio da lì (e comunque non me li sarei mai lasciati scappare visto che senza un bel mazzetto in giro per casa è come se la primavera non fosse ancora arrivata:-)
Risotto con Asparagi, Piselli e Caprino
Ingredienti per 4 persone
320 g di riso Vialone nano
1 mazzetto di asparagi verdi
200 g di piselli già cotti
80 g di caprino
1 scalogno
1 manciata di foglie di menta
Vino bianco
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pulite gli asparagi e lessateli in acqua bollente leggermente salata per 7/8 minuti. Lasciateli raffreddare, sminuzzate i gambi e mettete da parte le punte. A parte lessate anche i piselli.
Con una parte dei gambi degli asparagi e circa la metà dei piselli preparate una crema, frullandoli con una manciata di foglie di menta e tanta acqua di cottura degli asparagi necessaria per ottenere una consistenza liscia e densa.
In una casseruola di medie dimensioni, fate appassire lo scalogno tritato finemente in un paio di cucchiai d'olio. Unite il riso e tostatelo per circa un minuto, sfumate con il vino bianco e aggiungete un mestolo di acqua calda alla volta portando a cottura il riso.
Unite la crema, gli asparagi e i piselli rimasti, regolate di sale e mantecate con il caprino. Distribuire il risotto nei singoli piatti e servite.
UN ABBRACCIO!!!
320 g di riso Vialone nano
1 mazzetto di asparagi verdi
200 g di piselli già cotti
80 g di caprino
1 scalogno
1 manciata di foglie di menta
Vino bianco
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pulite gli asparagi e lessateli in acqua bollente leggermente salata per 7/8 minuti. Lasciateli raffreddare, sminuzzate i gambi e mettete da parte le punte. A parte lessate anche i piselli.
Con una parte dei gambi degli asparagi e circa la metà dei piselli preparate una crema, frullandoli con una manciata di foglie di menta e tanta acqua di cottura degli asparagi necessaria per ottenere una consistenza liscia e densa.
In una casseruola di medie dimensioni, fate appassire lo scalogno tritato finemente in un paio di cucchiai d'olio. Unite il riso e tostatelo per circa un minuto, sfumate con il vino bianco e aggiungete un mestolo di acqua calda alla volta portando a cottura il riso.
Unite la crema, gli asparagi e i piselli rimasti, regolate di sale e mantecate con il caprino. Distribuire il risotto nei singoli piatti e servite.
UN ABBRACCIO!!!
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