Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Banana Bread di Amaranto e Riso al Cacao
Ingredienti per 1 stampo da 26 cm di lunghezza
290 g di farina di amaranto
50 g di farina di riso
50 g di amido di riso
2 uova fresche biologiche
110 g di zucchero mascobado
80 ml di olio evo delicato
1 cucchiaio di cacao amaro
16 g di lievito per dolci
1 limone non trattato
3 banane molto mature
Sale
Pinoli di cedro per decorare
Un abbraccio!
Banana Bread di Amaranto e Riso al Cacao
martedì 12 dicembre 2017
Era un bel po’ di tempo che non preparavo una ricetta utilizzando le banane nell'impasto. Se ci penso bene, è davvero curioso scoprire come in tutti questi anni anche qui, tra le pagine di questo povero blog, di ricette al riguardo ce ne sono poche. Eppure a casa, le banane, non mancano mai perché trovo sia un ingrediente senza stagione e le acquisto con regolarità senza badare troppo al caldo dell'estate o al freddo dell'inverno. Questo banana bread è la mia versione di un'altra versione vista di recente con olio extravergine di oliva - proveniente dall'oliveto di famiglia che a novembre ha regalato ai miei genitori un ottimo raccolto - mascobado e cacao... farina di amaranto e farina di riso. Anche questa ricetta, come la torta precedente, è gluten free. Veramente inizio ad essere un pò stanca del farro e così, sempre più spesso, la scelta ricade su tutt'altro genere e il più delle volte su farine senza glutine - tra l'altro con ottimi risultati che poi amo condividere con voi -. Il banana bread in questione è buono, nutriente, dalla consistenza umida e compatta, sopratutto, ha il grandissimo pregio di far scomparire dalla vista banane troppo mature dimenticate per chissà quale strano motivo sul ripiano della cucina...
Ingredienti per 1 stampo da 26 cm di lunghezza
290 g di farina di amaranto
50 g di farina di riso
50 g di amido di riso
2 uova fresche biologiche
110 g di zucchero mascobado
80 ml di olio evo delicato
1 cucchiaio di cacao amaro
16 g di lievito per dolci
1 limone non trattato
3 banane molto mature
Sale
Pinoli di cedro per decorare
Scaldate il forno a 180°C. Lavorate le uova con lo zucchero per 7/8 minuti circa, poi versate a filo l’olio. Aggiungete un pizzico di sale, la buccia grattugiata di limone e le banane schiacciate con una forchetta. Setacciate sul composto le farine con il cacao e il lievito, mescolate il composto e versatelo all’interno dello stampo rivestito con un foglio di carta da forno. Cospargete la superficie con altro mascobado e con pinoli di cedro a piacere. Infornate per 45/50 minuti. Fate la prova stecchino prima di togliere il banana bread dal forno e lasciate raffreddare il dolce su una gratella prima di affettarlo e servirlo.
Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Questo per dire che è nata così la torta di oggi, da un pacchetto di farina di lupini in dispensa ancora da finire e dalla stessa passione che mi ha accompagnata in tutti questi ultimi anni, compresi i mesi di stesura de "L'insolito legume", e che mi ha persuasa ad utilizzare un ingrediente piuttosto singolare come il lupino in un dolce. Questa torta ha una consistenza morbida ed è così facile che potete prepararla in qualsiasi momento della settimana, ma è anche molto speciale per offrirla agli amici servendola con una leggera spolverata di zucchero a velo e con della panna...
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
90 g di farina di lupini
120 g di zucchero mascobado
2 uova fresche biologiche
50 ml di olio evo delicato
300 g di polpa di cachi maturi
100 ml di latte di mandorla
30 g di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di rhum scuro
1 cucchiaino di zenzero in polvere
16 g di lievito per dolci (senza glutine)
Sale
Scaldate il forno a 180°C, poi oliate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 22 cm. Frullate la polpa dei cachi con il latte.
In una ciotola, lavorare le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e gonfie, unite a filo l’olio, aggiungere un pizzico di sale, la polpa dei cachi frullati con il latte, lo zenzero e il rhum. Unite il cacao e setacciare sul composto le farine con il lievito. Mescolate per bene il tutto.
Versate l’impasto nella tortiera e infornare per circa 35/40 minuti, finché uno stecchino infilato nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci.
Tortiera a fondo mobile LeCreuset
Un abbraccio!!!
Torta di Castagne e Lupini
giovedì 30 novembre 2017
Ultimamente mi diverte accostare ingredienti di ogni genere e tipo, soprattutto farine in realtà, ma questo ormai non credo sia più un segreto per nessuno :-) Dopo due libri pubblicati sull'argomento, l'interesse non è diminuito affatto e neppure abbassata l'attenzione in questo senso. Anzi. Spesso qui in cucina mi fermo perché mi piace riflettere sul risultato che voglio ottenere... piatto o impasto, poco importa, riesco ancora stupirmi di fronte ad un accostamento ben riuscito, all'idea di come la mente lavori di continuo per immagazzinare nozioni e percezioni su nuove scoperte, o ancora alla consapevolezza di come i ricordi legati ad un determinato sapore possano riaffiorare a distanza di parecchio tempo.
Questo per dire che è nata così la torta di oggi, da un pacchetto di farina di lupini in dispensa ancora da finire e dalla stessa passione che mi ha accompagnata in tutti questi ultimi anni, compresi i mesi di stesura de "L'insolito legume", e che mi ha persuasa ad utilizzare un ingrediente piuttosto singolare come il lupino in un dolce. Questa torta ha una consistenza morbida ed è così facile che potete prepararla in qualsiasi momento della settimana, ma è anche molto speciale per offrirla agli amici servendola con una leggera spolverata di zucchero a velo e con della panna...
Torta di Castagne e Lupini
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
90 g di farina di lupini
120 g di zucchero mascobado
2 uova fresche biologiche
50 ml di olio evo delicato
300 g di polpa di cachi maturi
100 ml di latte di mandorla
30 g di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di rhum scuro
1 cucchiaino di zenzero in polvere
16 g di lievito per dolci (senza glutine)
Sale
Scaldate il forno a 180°C, poi oliate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 22 cm. Frullate la polpa dei cachi con il latte.
In una ciotola, lavorare le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e gonfie, unite a filo l’olio, aggiungere un pizzico di sale, la polpa dei cachi frullati con il latte, lo zenzero e il rhum. Unite il cacao e setacciare sul composto le farine con il lievito. Mescolate per bene il tutto.
Versate l’impasto nella tortiera e infornare per circa 35/40 minuti, finché uno stecchino infilato nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci.
Tortiera a fondo mobile LeCreuset
Un abbraccio!!!
Dolci e Dessert
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Vegano
L'irresistibile Castagnaccio. Nuova Versione.
martedì 31 ottobre 2017
Anche quest'anno non ho resistito e ho modificato nuovamente la ricetta :-) Di poco vero, perché per certi dolci credo sia ingiusto provare a stravolgerli del tutto rispetto alla loro versione originale, in fondo il castagnaccio è già buono così e quindi proprio non mi andava di cambiarlo troppo... perciò stavolta ho usato lo sciroppo d'agave, comprato la scorsa settimana proprio per l'occasione senza pensare che ne avevo già in casa e ora ne ho una gran quantità a disposizione :-) Ho inoltre utilizzato più cacao e il latte di mandorla che adoro moltissimo... comunque non escludo ulteriori modifiche e se qualcuno ha un suggerimento al riguardo, volentieri!! :-))
Ingredienti per 4 persone
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
Un abbraccio!!!
Pane e Brioches
400 g di farina di farro integrale macinata a pietra
260 ml di acqua tiepida, più 10 ml
150 g di pasta madre (100% di idratazione)
8 g di sale
1 cucchiaio di malto di riso
Sciogliete la pasta madre nell'acqua tiepida insieme al malto, poi versate gradualmente sulla farina setacciata e amalgamate gli ingredienti con una spatola di legno. Coprite e fate riposare un'ora in un luogo lontano da correnti d'aria.
Stemperate il sale in 10 ml di acqua tiepida e unitelo al composto, impastate tirando e premendo la pasta finché l'impasto sta insieme. Formate un panetto, coprite e lasciate riposare per 30 minuti nella ciotola.
Rovesciate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e piegatelo a portafoglio. Rimettete di nuovo l'impasto nella ciotola, con il lato della chiusura rivolto verso il basso, coprite e fate riposare in un posto caldo e lontano da correnti d'aria per 30 minuti. Replicate le pieghe a distanza di altri 30 minuti per altre due volte. Date una forma rotonda all’impasto e sistematelo nel cestino per la lievitazione del diametro di 18 cm spolverato di farina in modo che il lato della chiusura sia rivolto verso l'alto, poi coprite. Lasciate lievitare finché è raddoppiato di volume.
Accendete il forno a 220°C. Inserite all’interno una pentola di ghisa con il coperchio del diametro di 22 cm. Quando il forno ha raggiunto la temperatura e la pentola diventata molto rovente, capovolgete l’impasto all'interno, incidete la superficie con un taglio e infornate per 45/50 minuti abbassando la temperatura a 200°C dopo 30 minuti togliendo il coperchio dalla pentola. Sfornate e fate raffreddare su una griglia prima di affettarlo.
Pane di Farro Integrale
venerdì 29 settembre 2017
Prima di questo pane, non avevo mai usato sola farina di farro integrale macinata a pietra per un impasto lievitato, e voi? Questa è la prima volta e come primo tentativo trovo non sia niente male, anzi... la tecnica è la stessa che uso già da un pò, mescolare prima con cura gli ingredienti e poi lavorare a mano fino a formare l'impasto vero e proprio. Ammetto, con un certo entusiasmo, che il risultato è stato superiore alle aspettative... non escludo prossimi esperimenti in cucina eheh:-)
A proposito di impasti lievitati, pani e pasta madre, in edicola questa settimana è uscito il numero di Ottobre di Cucina Naturale con un interessantissimo servizio sulla pasta madre... correte a prenderlo :-)
Ingredienti
400 g di farina di farro integrale macinata a pietra
260 ml di acqua tiepida, più 10 ml
150 g di pasta madre (100% di idratazione)
8 g di sale
1 cucchiaio di malto di riso
Sciogliete la pasta madre nell'acqua tiepida insieme al malto, poi versate gradualmente sulla farina setacciata e amalgamate gli ingredienti con una spatola di legno. Coprite e fate riposare un'ora in un luogo lontano da correnti d'aria.
Stemperate il sale in 10 ml di acqua tiepida e unitelo al composto, impastate tirando e premendo la pasta finché l'impasto sta insieme. Formate un panetto, coprite e lasciate riposare per 30 minuti nella ciotola.
Rovesciate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e piegatelo a portafoglio. Rimettete di nuovo l'impasto nella ciotola, con il lato della chiusura rivolto verso il basso, coprite e fate riposare in un posto caldo e lontano da correnti d'aria per 30 minuti. Replicate le pieghe a distanza di altri 30 minuti per altre due volte. Date una forma rotonda all’impasto e sistematelo nel cestino per la lievitazione del diametro di 18 cm spolverato di farina in modo che il lato della chiusura sia rivolto verso l'alto, poi coprite. Lasciate lievitare finché è raddoppiato di volume.
Accendete il forno a 220°C. Inserite all’interno una pentola di ghisa con il coperchio del diametro di 22 cm. Quando il forno ha raggiunto la temperatura e la pentola diventata molto rovente, capovolgete l’impasto all'interno, incidete la superficie con un taglio e infornate per 45/50 minuti abbassando la temperatura a 200°C dopo 30 minuti togliendo il coperchio dalla pentola. Sfornate e fate raffreddare su una griglia prima di affettarlo.
Casseruola ghisa Le
Creuset <3
Un abbraccio!!!
Pane e Brioches
Ritorno alle Vecchie Abitudini
giovedì 31 agosto 2017
Anche quest'anno Agosto è stato un mese piuttosto pesante, per diversi impegni che avevo messo in programma già da un pò e per dei piccoli imprevisti dei quali è meglio sorvolare, credetemi:-) Perciò torno non esattamente in gran forma, o come in realtà avrei voluto, ovvero piena di energia, riposata, con idee brillanti o ingredienti "speciali" da raccontare. Il caldo eccessivo, spesso al limite del vivibile, insieme a pasti fatti in maniera un pò disordinata, hum... :-), non hanno di sicuro aiutato e mi hanno lasciato una certa stanchezza addosso che, tra l'altro, sto iniziando a sentire solo ora... e insomma, oggi va così, con una ricetta "base", un pane di farina semintegrale di tipo 2 a lievitazione naturale, che avete già visto, e che forse avrete già cucinato, per tornare lentamente alle vecchie abitudini... a quelle sane, anzi, non sane, di più!
400 g di farina semintegrale tipo 2 macinata a pietra
230 ml di acqua tiepida, più 20 ml
150 g di pasta madre (100% di idratazione)
8 g di sale
1 cucchiaio di malto d'orzo integrale
Casseruola ghisa Le Creuset
UN ABBRACCIO!!!
Pane a Lievitazione Naturale Ingredienti
400 g di farina semintegrale tipo 2 macinata a pietra
230 ml di acqua tiepida, più 20 ml
150 g di pasta madre (100% di idratazione)
8 g di sale
1 cucchiaio di malto d'orzo integrale
Sciogliete la pasta madre nell'acqua tiepida insieme al malto, poi versate gradualmente sulla farina setacciata e amalgamate gli ingredienti con una spatola di legno. Coprite e fate riposare un'ora in un luogo lontano da correnti d'aria.
Unite il sale emulsionato in 20 ml di acqua tiepida, impastate tirando e premendo la pasta finché l'impasto è liscio ed elastico. Formate un panetto, coprite e lasciate riposare per 30 minuti nella ciotola.
Rovesciate l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e piegatelo a portafoglio. Sistemate l'impasto ancora nella ciotola, con il lato della chiusura rivolto verso il basso, coprite e fate riposare sempre in un posto caldo e lontano da correnti d'aria per 30 minuti. Replicate le pieghe a distanza di altri 30 minuti per altre due volte. Date una forma rotonda all’impasto e sistematelo nel cestino per la lievitazione spolverato di farina in modo che il lato della chiusura sia rivolto verso l'alto, poi coprite. e lasciate lievitare finché è raddoppiato di volume.
Accendete il forno a 220°C. Inserite all’interno una pentola di ghisa con il coperchio del diametro di 22 cm. Quando il forno ha raggiunto la temperatura e la pentola diventata molto rovente, capovolgete l’impasto all'interno, incidete la superficie con un taglio e infornate per 45/50 minuti abbassando la temperatura a 200°C dopo 30 minuti togliendo il coperchio dalla pentola. Sfornate quando il pane suona a vuoto picchiettandolo con le nocche sul fondo, poi fate raffreddare completamente su una griglia prima di affettarlo.
Casseruola ghisa Le Creuset
UN ABBRACCIO!!!
Dolci e Dessert
Frutta
Da troppo tempo non infornavo un cake come questo. Sul serio! L'ultima volta non me la ricordo proprio e credo ci siano voluti un bel vasetto di yogurt bianco e gli ultimi lamponi a farmi tornare la voglia di un dolce vecchio stile (mio però :-)). Perciò stamani un'idea al volo per le colazioni di inizio settimana o per le merende di giornate da trascorrere al mare... La ricetta è versatile e va benissimo qualsiasi frutta del tipo ribes, mirtilli, pesche e albicocche (meglio se non trattata o biologica, se poi si tratta di frutta che cresce nell'orto di casa ancora meglio)... e onestamente mi piace parecchio, da un lato perché viene un cake con un ottimo equilibrio di consistenze e di sapori, dall’altro perché essendo a base yogurt con dentro una modesta quantità di olio di riso, lo rende leggero e nutriente allo stesso tempo, inoltre è anche piacevolmente morbido e leggermente fruttato. Ora che ci penso è anche ottimo per terminare i fondi di farine integrali e alternative (stavolta ho usato riso e amaranto integrale), non male direi :-) Ah, dimenticavo di dirvi che con il caldo di questi giorni meglio se conservato in frigo.
Ingredienti per 6 persone
Per gli ingredienti secchi
100 g di farina di farro Spelta
100 g di farina di riso integrale
80 g di farina di amaranto integrale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
250 g di lamponi biologici
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Sale
Per gli ingredienti liquidi
150 g di yogurt bianco
120 g di zucchero di canna
2 uova fresche biologiche
2 cucchiai di grappa
60 ml di olio di riso
Scaldate il forno a 190°C. Rivestite con un foglio di carta da forno, bagnato e strizzato, uno stampo per plumcake della lunghezza di 26 centimetri. In una ciotola, setacciate la farina di farro con la farina di riso, la farina di amaranto e il lievito. Unite il bicarbonato e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'olio, le uova, lo zucchero, la grappa e lo yogurt. Battete il tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola con le farine. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nello stampo alternando con i lamponi leggermente infarinati.
Infornate per circa 35 minuti, finché uno stecchino inserito nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Cake allo Yogurt con Grappa e Lamponi
lunedì 10 luglio 2017
Da troppo tempo non infornavo un cake come questo. Sul serio! L'ultima volta non me la ricordo proprio e credo ci siano voluti un bel vasetto di yogurt bianco e gli ultimi lamponi a farmi tornare la voglia di un dolce vecchio stile (mio però :-)). Perciò stamani un'idea al volo per le colazioni di inizio settimana o per le merende di giornate da trascorrere al mare... La ricetta è versatile e va benissimo qualsiasi frutta del tipo ribes, mirtilli, pesche e albicocche (meglio se non trattata o biologica, se poi si tratta di frutta che cresce nell'orto di casa ancora meglio)... e onestamente mi piace parecchio, da un lato perché viene un cake con un ottimo equilibrio di consistenze e di sapori, dall’altro perché essendo a base yogurt con dentro una modesta quantità di olio di riso, lo rende leggero e nutriente allo stesso tempo, inoltre è anche piacevolmente morbido e leggermente fruttato. Ora che ci penso è anche ottimo per terminare i fondi di farine integrali e alternative (stavolta ho usato riso e amaranto integrale), non male direi :-) Ah, dimenticavo di dirvi che con il caldo di questi giorni meglio se conservato in frigo.
Plumcake allo Yogurt con Grappa e Lamponi
Ingredienti per 6 persone
Per gli ingredienti secchi
100 g di farina di farro Spelta
100 g di farina di riso integrale
80 g di farina di amaranto integrale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
250 g di lamponi biologici
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Sale
Per gli ingredienti liquidi
150 g di yogurt bianco
120 g di zucchero di canna
2 uova fresche biologiche
2 cucchiai di grappa
60 ml di olio di riso
Scaldate il forno a 190°C. Rivestite con un foglio di carta da forno, bagnato e strizzato, uno stampo per plumcake della lunghezza di 26 centimetri. In una ciotola, setacciate la farina di farro con la farina di riso, la farina di amaranto e il lievito. Unite il bicarbonato e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'olio, le uova, lo zucchero, la grappa e lo yogurt. Battete il tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola con le farine. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nello stampo alternando con i lamponi leggermente infarinati.
Infornate per circa 35 minuti, finché uno stecchino inserito nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Dolci e Dessert
Frutta
Ingredienti per 10 muffins
Per gli ingredienti secchi
140 g di farina di grano saraceno integrale
140 g di farina di avena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
Per gli ingredienti liquidi
120 ml di latte di mandorle
60 g di zucchero di canna chiaro
120 ml di sciroppo d'acero
80 ml di olio di girasole
1 cucchiaino di aceto di mele
1 uovo fresco biologico
250 g di mirtilli neri freschi
Zucchero di canna e fiocchi d'avena per cospargere
Scaldate il forno a 200°. Sistemate i pirottini di carta nello stampo per muffins, poi prendete due ciotole capienti. Nella prima, setacciate le farine con il lievito e il bicarbonato. Aggiungete la vaniglia e un pizzico di sale, quindi mescolate e mettete da parte.
Nella seconda ciotola, riunite l’olio, l'uovo, lo zucchero, lo sciroppo d'acero, il latte di mandorla e l'aceto. Amalgamate velocemente con una frusta, o forchetta, e versate nella ciotola contenente le farine e mescolate fino ad ottenere un composto piuttosto omogeneo.
Distribuite l'impasto nei pirottini per muffins alternando con i mirtilli neri. Cospargete con un pò di zucchero e fiocchi d'avena a piacere e infornate per circa 20 minuti, finché i muffins diventano gonfi e dorati. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una gratella per dolci prima di servire.
Un abbraccio!!!
Muffins con Mirtilli, Vaniglia e Sciroppo d'Acero
martedì 4 luglio 2017
E alla fine eccomi con un'altra ricetta :-) Beh in sostanza, questo weekend ho fatto scorta di mirtilli - in realtà anche di more e lamponi, e già che c'ero anche di farine, tanto per cambiare un po’ - e poi sono tornata a cucinare. Devo ammettere che insieme è tornata pure la voglia di condividere ricette, di scriverle e di provare accostamenti bizzarri e un poco insoliti, proprio qui... Insomma, la verità è che la vita e i ritmi di prima un pò mi mancano, quelli in cui si poteva prendere del tempo per le cose semplici, quelle che quasi ho scordato nell'ultimo anno, questo mi manca, pensate un pò :-). Nel mentre ho quindi accumulato una lunga lista di piatti da provare quanto prima!
Una delle cose che volevo assolutamente fare sono questi muffins, perché quando li ho in giro per casa (i mirtilli, che altro sennò :-)) non posso proprio resistere e devo metterli in un impasto e infornare il tutto per la colazione del giorno dopo. Negli anni ho preparato così tante versioni di questi deliziosi dolcetti che oramai posso prepararli anche ad occhi chiusi. Fortunatamente appartengono alla grande gioiosa categoria di ricette veloci e super semplici, sicché sono fantastici in giornate troppo calde e afose come queste... il forno deve restare acceso per un tempo ragionevole e quindi... :-)
Una delle cose che volevo assolutamente fare sono questi muffins, perché quando li ho in giro per casa (i mirtilli, che altro sennò :-)) non posso proprio resistere e devo metterli in un impasto e infornare il tutto per la colazione del giorno dopo. Negli anni ho preparato così tante versioni di questi deliziosi dolcetti che oramai posso prepararli anche ad occhi chiusi. Fortunatamente appartengono alla grande gioiosa categoria di ricette veloci e super semplici, sicché sono fantastici in giornate troppo calde e afose come queste... il forno deve restare acceso per un tempo ragionevole e quindi... :-)
Ingredienti per 10 muffins
Per gli ingredienti secchi
140 g di farina di grano saraceno integrale
140 g di farina di avena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
Per gli ingredienti liquidi
120 ml di latte di mandorle
60 g di zucchero di canna chiaro
120 ml di sciroppo d'acero
80 ml di olio di girasole
1 cucchiaino di aceto di mele
1 uovo fresco biologico
250 g di mirtilli neri freschi
Zucchero di canna e fiocchi d'avena per cospargere
Scaldate il forno a 200°. Sistemate i pirottini di carta nello stampo per muffins, poi prendete due ciotole capienti. Nella prima, setacciate le farine con il lievito e il bicarbonato. Aggiungete la vaniglia e un pizzico di sale, quindi mescolate e mettete da parte.
Nella seconda ciotola, riunite l’olio, l'uovo, lo zucchero, lo sciroppo d'acero, il latte di mandorla e l'aceto. Amalgamate velocemente con una frusta, o forchetta, e versate nella ciotola contenente le farine e mescolate fino ad ottenere un composto piuttosto omogeneo.
Distribuite l'impasto nei pirottini per muffins alternando con i mirtilli neri. Cospargete con un pò di zucchero e fiocchi d'avena a piacere e infornate per circa 20 minuti, finché i muffins diventano gonfi e dorati. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una gratella per dolci prima di servire.
Un abbraccio!!!
Pasta e Cereali
Vegetariano
Verdure
Stavo giusto pensando a come sia per me motivo di orgoglio questo semplice piatto di fusilli e zucchine. Naturalmente non per il piatto in sé la cui semplicità, lasciatemelo dire, è davvero un bel pò disarmante. Lo sono per le zucchine - no che il caldo mi ha dato alla testa, tranquilli :-) - lo sono perché provengono direttamente dall'orto di casa. La cosa ovviamente mi rallegra e non poco, nonostante niente giretto con tanto di chiacchiere al mercato del giovedì mattina, mentre l'aspetto più piacevole di tutta la storia è di poter fare scorta di verdure a proprio piacimento a qualsiasi ora del giorno. E quindi la ricetta di oggi è di quelle sciuésciué, ingegnosa e pronta in un attimo! Ho usato i fusilli ma potete sostituirli con altri formati di pasta a vostro piacere. Poi uso sempre una quantità doppia di zucchine rispetto alla pasta perché a me piace così e poi d'estate trovo renda più "leggero" il pranzo, ma nulla vieta di fare il contrario. Ho indicato le dosi, in realtà, sentitevi liberi di non rispettarle... che le zucchine possano diventare una mia fissa del periodo?! Beh, possibile :-)
Fusilli Gratinati con Zucchine e Basilico
Ingredienti per 4 persone
320 g di fusilli o altro formato di pasta
3 o 4 zucchine medie
1 cipolla rossa
1 fetta di pane raffermo integrale
1 mazzetto di basilico fresco
Parmigiano grattugiato
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Scaldate due cucchiai di olio su fuoco medio, aggiungete la cipolla tritata finemente, poi le zucchine tagliate a dadini, lasciate insaporire per alcuni minuti e portate a cottura. Tritate finemente il pane raffermo in un mixer, poi saltate le briciole in padella con un filo di olio e il basilico.
Lessate i fusilli al dente in acqua bollente salata. Condite con le zucchine e il parmigiano a piacere, regolate di sale e pepe nero macinato al momento. Trasferite il tutto in una pirofila da forno, cospargete la superficie con le briciole di pane e passate al grill per circa 5 minuti. Servite subito.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
Un abbraccio!!!
Fusilli Gratinati con Zucchine e Basilico
giovedì 29 giugno 2017
Stavo giusto pensando a come sia per me motivo di orgoglio questo semplice piatto di fusilli e zucchine. Naturalmente non per il piatto in sé la cui semplicità, lasciatemelo dire, è davvero un bel pò disarmante. Lo sono per le zucchine - no che il caldo mi ha dato alla testa, tranquilli :-) - lo sono perché provengono direttamente dall'orto di casa. La cosa ovviamente mi rallegra e non poco, nonostante niente giretto con tanto di chiacchiere al mercato del giovedì mattina, mentre l'aspetto più piacevole di tutta la storia è di poter fare scorta di verdure a proprio piacimento a qualsiasi ora del giorno. E quindi la ricetta di oggi è di quelle sciuésciué, ingegnosa e pronta in un attimo! Ho usato i fusilli ma potete sostituirli con altri formati di pasta a vostro piacere. Poi uso sempre una quantità doppia di zucchine rispetto alla pasta perché a me piace così e poi d'estate trovo renda più "leggero" il pranzo, ma nulla vieta di fare il contrario. Ho indicato le dosi, in realtà, sentitevi liberi di non rispettarle... che le zucchine possano diventare una mia fissa del periodo?! Beh, possibile :-)
Fusilli Gratinati con Zucchine e Basilico
Ingredienti per 4 persone
320 g di fusilli o altro formato di pasta
3 o 4 zucchine medie
1 cipolla rossa
1 fetta di pane raffermo integrale
1 mazzetto di basilico fresco
Parmigiano grattugiato
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Scaldate due cucchiai di olio su fuoco medio, aggiungete la cipolla tritata finemente, poi le zucchine tagliate a dadini, lasciate insaporire per alcuni minuti e portate a cottura. Tritate finemente il pane raffermo in un mixer, poi saltate le briciole in padella con un filo di olio e il basilico.
Lessate i fusilli al dente in acqua bollente salata. Condite con le zucchine e il parmigiano a piacere, regolate di sale e pepe nero macinato al momento. Trasferite il tutto in una pirofila da forno, cospargete la superficie con le briciole di pane e passate al grill per circa 5 minuti. Servite subito.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
Un abbraccio!!!
Dolci e Dessert
Frutta
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta frolla
80 g di farina di riso
120 g di farina di quinoa
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 uovo fresco biologico
50 g di burro
Lievito per dolci
Sale
Per il ripieno
50 g di nocciole tostate tritate
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di liquore grappa
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 cucchiai di confettura di fragole
250 g di ciliegie
Mescolate le farine entrambe setacciate con un po' di lievito per dolci e formate una fontana, nel centro lavorate il burro con 2 cucchiai di zucchero, aggiungete l'uovo, un pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti. Avvolgete l'impasto nella pellicola da cucina e riponete in frigorifero per 30 minuti. Preparate il ripieno. Denocciolate le ciliegie e tagliate la polpa a pezzi, poi trasferite il tutto in una ciotola insieme alle nocciole, al liquore, alla vaniglia, allo zucchero rimanente e alla confettura. Scaldate il forno a 180°. Stendete delicatamente la frolla in un cerchio su un foglio di carta da forno leggermente infarinato allo spessore di circa 3 mm. Distribuite il ripieno all’interno, nella parte centrale, e ripiegate i bordi. Mettete la crostata e foglio di carta da forno su una teglia rettangolare o, come ho fatto io, all'interno di una padella di ghisa del diametro di 20 cm e infornate per 30 minuti.
Crostata con Ciliegie e Nocciole
mercoledì 31 maggio 2017
Come ho già detto da tutt'altra parte, l'impasto di questa crostata è composto da ottime farine senza glutine - riso e quinoa - e da pochi altri ingredienti. Non è l'unico dolce preparato in queste ultime settimane ma ho preferito scegliere di condividere questa crostata rispetto al resto perché le ciliegie sono di stagione e forse a qualcuno verrà voglia di provarla... comunque, non servono stampi perché basta stendere l'impasto direttamente su un foglio di carta da forno, leggermente infarinato, chiudere i bordi sul ripieno e trasferire il tutto sulla teglia che andrà in forno. Fantastico non trovate? :-)
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta frolla
80 g di farina di riso
120 g di farina di quinoa
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 uovo fresco biologico
50 g di burro
Lievito per dolci
Sale
Per il ripieno
50 g di nocciole tostate tritate
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di liquore grappa
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 cucchiai di confettura di fragole
250 g di ciliegie
Mescolate le farine entrambe setacciate con un po' di lievito per dolci e formate una fontana, nel centro lavorate il burro con 2 cucchiai di zucchero, aggiungete l'uovo, un pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti. Avvolgete l'impasto nella pellicola da cucina e riponete in frigorifero per 30 minuti. Preparate il ripieno. Denocciolate le ciliegie e tagliate la polpa a pezzi, poi trasferite il tutto in una ciotola insieme alle nocciole, al liquore, alla vaniglia, allo zucchero rimanente e alla confettura. Scaldate il forno a 180°. Stendete delicatamente la frolla in un cerchio su un foglio di carta da forno leggermente infarinato allo spessore di circa 3 mm. Distribuite il ripieno all’interno, nella parte centrale, e ripiegate i bordi. Mettete la crostata e foglio di carta da forno su una teglia rettangolare o, come ho fatto io, all'interno di una padella di ghisa del diametro di 20 cm e infornate per 30 minuti.
Padella ghisa LeCreuset
<3
ps. Avete fragole e non ciliegie? Niente paura :-) Provate la versione di Claudia!
ps. Avete fragole e non ciliegie? Niente paura :-) Provate la versione di Claudia!
Un abbraccio!!!
Pane e Brioches
Pane con LiCoLi e Farina di Lino
venerdì 31 marzo 2017
Cosa c'è di meglio del
profumo del pane appena sfornato? Lo ripeto spesso, è vero, ma fare il pane
mi piace proprio tanto che, a prescindere dal risultato finale, ho sempre una
gran voglia di ricominciare da capo e riprovare con altre farine. E'
incredibile la soddisfazione che si prova nel vedere crescere l'impasto,
affettarlo una volta sfornato ascoltando il suono delle crosta croccante
rompersi, ripaga di ogni piccola fatica e attesa, non trovate ? E in effetti è da un bel pò di tempo che non lo
compro più, insomma trovo ci sia qualcosa di antico e romantico nell'impastare
così pochi ingredienti per creare qualcosa di meravigliosamente speciale e
buono. Dimenticavo!... se in dispensa non avete la farina di lino, sentitevi più che liberi di sostituirla
con altrettanta farina di segale.
Frutta secca e Semi
Vegetariano
Verdure
Non sono tipo da primizie e non credo di esserlo mai stata. Prezzi folli a parte, mi piace rispettare il più possibile la stagionalità di frutta e verdura. Potrà sembrare un discorso piuttosto scontato però non riesco quasi mai a sottovalutare l'aspetto fondamentale della questione ovvero quello del sapore. Le primizie ne hanno meno - almeno così a me sembra -. Insomma, per farla breve, tutto questo per dire che nel mio frigo ci sono ancora cavolfiori, verze, cavolo nero, bietole e che quindi mi adeguo :-) Poco male, sono verdure che continuano a stare sui banchi del mercato, fanno bene e sono ancora molto buone. La ricetta è di una semplicità disarmante, ho utilizzato le cimette di un paio di cavolfiori che ho lessato in acqua bollente, leggermente salata, per soli 5 minuti e poi arrostito in forno a circa 180°, del formaggio di capra fresco e un bel pò di pinoli, naturalmente insieme ad una brisée integrale.
Torta Integrale con Cavolfiore (Arrosto) e Pinoli
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta brisée
100 g di farina di farro integrale
70 g di farina di riso integrale
40 ml di olio d'oliva
70/75 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di semi di chia macinati
Lievito per torte salate (facoltativo)
Sale
Per la quiche
2 cavolfiori medi
2 spicchi d'aglio
80 g di formaggio di capra
2 uova biologiche
40 g di pinoli
200 ml di latte fresco
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Per la base della quiche, in una ciotola, lavorate le farine entrambe setacciate con un pò di lievito per torte salate (potete anche non utilizzarlo ma a me piace perché trovo che la base rimanga più friabile e leggera) con l'olio fino ad ottenere un composto sabbioso. Formate una piccola buca e, nella parte centrale, aggiungete un pizzico di sale, i semi di chia e l'acqua fredda. Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio, poi mettetelo in frigorifero per 30 minuti.
Per il ripieno. Pulite e dividete in cimette il cavolfiore e lessatelo in acqua bollente per 5 minuti. Sistemate le cimette in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, condite con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, del sale e pepe macinato al momento. Infornate a 180° e arrostite.
Imburrate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 23 cm. Stendete la pasta allo spessore di un paio di millimetri e rivestiteci la tortiera premendo la pasta lungo le pareti, poi preparate il ripieno sbattendo le uova con il latte e un pizzico di sale. Distribuite in modo uniforme il ripieno all'interno della base di pasta briseé, sul fondo, alternando con il formaggio sbriciolato, poi versate il composto con le uova fino ad arrivare poco sotto l'orlo della tortiera e cospargete con i pinoli Infornate per 30 o 35 minuti a forno ventilato, fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è rassodato. Sfornate e fate riposare alcuni minuti prima di affettare e servire la torta.
Un abbraccio!!!
Quiche Integrale con Cavolfiore Arrosto e Pinoli
martedì 21 marzo 2017
Non sono tipo da primizie e non credo di esserlo mai stata. Prezzi folli a parte, mi piace rispettare il più possibile la stagionalità di frutta e verdura. Potrà sembrare un discorso piuttosto scontato però non riesco quasi mai a sottovalutare l'aspetto fondamentale della questione ovvero quello del sapore. Le primizie ne hanno meno - almeno così a me sembra -. Insomma, per farla breve, tutto questo per dire che nel mio frigo ci sono ancora cavolfiori, verze, cavolo nero, bietole e che quindi mi adeguo :-) Poco male, sono verdure che continuano a stare sui banchi del mercato, fanno bene e sono ancora molto buone. La ricetta è di una semplicità disarmante, ho utilizzato le cimette di un paio di cavolfiori che ho lessato in acqua bollente, leggermente salata, per soli 5 minuti e poi arrostito in forno a circa 180°, del formaggio di capra fresco e un bel pò di pinoli, naturalmente insieme ad una brisée integrale.
Torta Integrale con Cavolfiore (Arrosto) e Pinoli
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta brisée
100 g di farina di farro integrale
70 g di farina di riso integrale
40 ml di olio d'oliva
70/75 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di semi di chia macinati
Lievito per torte salate (facoltativo)
Sale
Per la quiche
2 cavolfiori medi
2 spicchi d'aglio
80 g di formaggio di capra
2 uova biologiche
40 g di pinoli
200 ml di latte fresco
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Per la base della quiche, in una ciotola, lavorate le farine entrambe setacciate con un pò di lievito per torte salate (potete anche non utilizzarlo ma a me piace perché trovo che la base rimanga più friabile e leggera) con l'olio fino ad ottenere un composto sabbioso. Formate una piccola buca e, nella parte centrale, aggiungete un pizzico di sale, i semi di chia e l'acqua fredda. Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio, poi mettetelo in frigorifero per 30 minuti.
Per il ripieno. Pulite e dividete in cimette il cavolfiore e lessatelo in acqua bollente per 5 minuti. Sistemate le cimette in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, condite con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, del sale e pepe macinato al momento. Infornate a 180° e arrostite.
Imburrate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 23 cm. Stendete la pasta allo spessore di un paio di millimetri e rivestiteci la tortiera premendo la pasta lungo le pareti, poi preparate il ripieno sbattendo le uova con il latte e un pizzico di sale. Distribuite in modo uniforme il ripieno all'interno della base di pasta briseé, sul fondo, alternando con il formaggio sbriciolato, poi versate il composto con le uova fino ad arrivare poco sotto l'orlo della tortiera e cospargete con i pinoli Infornate per 30 o 35 minuti a forno ventilato, fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è rassodato. Sfornate e fate riposare alcuni minuti prima di affettare e servire la torta.
Un abbraccio!!!
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Verdure
Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!
Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
venerdì 3 marzo 2017
Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!
Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Vegetariano
Verdure
Lasagna con Bietola, Stracchino e Fior di Latte
martedì 31 gennaio 2017
Nonostante non salti una domenica senza che in famiglia non ne inforni una, mi rendo conto che invece da queste parti di lasagne se ne vedono ben poche, ahimè! Preparo la sfoglia e metto insieme un bel pò di verdure, il più delle volte sono quelle che ho la fortuna di trovare al mercato locale, solo in estate sono quelle dell'orto dietro casa. Adoro la semplicità di questa ricetta, con tanto stracchino e fior di latte nel mezzo. A pensarci bene è la versione più veloce da realizzare che io conosca: niente besciamella e niente roux. La bietola poi è pronta in pochissimi minuti. Rispetto alla prima versione, ho solo usato farina di farro al posto della farina di kamut e steso la pasta il più sottile possibile, per il resto è proprio lei :-)
Lasagna con Bietola, Stracchino e Fior di Latte (Di farina in farina)
Ingredienti per 4 persone
Per la sfoglia
100 g di grano saraceno
100 g di farina di farro
2 uova fresche
Per la lasagna
500 g bietola
250 g di stracchino
2 spicchi d'aglio
125 g di fior di latte
50 g di parmigiano grattugiato
Latte fresco
Noce moscata
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe
Mescolate la farina di grano saraceno con la farina di farro entrambe setacciate sulla spianatoia, poi formate nella parte centrale una buca e sgusciatevi le uova. Battetele con una forchetta cominciando ad incorporare le farine dai bordi. Impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico, avvolgetelo nella pellicola da cucina e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Pulite le bietole, tagliatele a pezzi di 5 cm di lunghezza e lessatele in acqua bollente leggermente salata finché sono tenere. Scolatele, eliminate l’acqua residua e mettete da parte. Scaldate in una padella capiente un paio di cucchiai d'olio, aggiungete l'aglio schiacciato e fate soffriggere un minuto, unite le bietole e fate insaporire, regolate di sale e pepe.
Scaldate il forno a 180°. Dividete la pasta in porzioni uguali, stendete gradualmente ciascuna porzione con la macchina per stendere la pasta in una sfoglia sottile e rettangolare. Mettete in una ciotola lo stracchino, aggiungete la noce moscata grattugiata al momento e il parmigiano, poi unite tanto latte quanto basta per ottenere una crema abbastanza fluida.
Assemblate la lasagna in una pirofila alternando le sfoglie di pasta con la crema di stracchino e parmigiano, le bietole e dadini di fior di latte. Continuate con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con la crema di stracchino e una spolverata di parmigiano grattugiato. Infornate a forno ventilato per circa 30 minuti. Sfornate e fate raffreddare alcuni minuti prima di servite.
Pirofila Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
Lasagna con Bietola, Stracchino e Fior di Latte (Di farina in farina)
Ingredienti per 4 persone
Per la sfoglia
100 g di grano saraceno
100 g di farina di farro
2 uova fresche
Per la lasagna
500 g bietola
250 g di stracchino
2 spicchi d'aglio
125 g di fior di latte
50 g di parmigiano grattugiato
Latte fresco
Noce moscata
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe
Mescolate la farina di grano saraceno con la farina di farro entrambe setacciate sulla spianatoia, poi formate nella parte centrale una buca e sgusciatevi le uova. Battetele con una forchetta cominciando ad incorporare le farine dai bordi. Impastate fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico, avvolgetelo nella pellicola da cucina e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Pulite le bietole, tagliatele a pezzi di 5 cm di lunghezza e lessatele in acqua bollente leggermente salata finché sono tenere. Scolatele, eliminate l’acqua residua e mettete da parte. Scaldate in una padella capiente un paio di cucchiai d'olio, aggiungete l'aglio schiacciato e fate soffriggere un minuto, unite le bietole e fate insaporire, regolate di sale e pepe.
Scaldate il forno a 180°. Dividete la pasta in porzioni uguali, stendete gradualmente ciascuna porzione con la macchina per stendere la pasta in una sfoglia sottile e rettangolare. Mettete in una ciotola lo stracchino, aggiungete la noce moscata grattugiata al momento e il parmigiano, poi unite tanto latte quanto basta per ottenere una crema abbastanza fluida.
Assemblate la lasagna in una pirofila alternando le sfoglie di pasta con la crema di stracchino e parmigiano, le bietole e dadini di fior di latte. Continuate con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con la crema di stracchino e una spolverata di parmigiano grattugiato. Infornate a forno ventilato per circa 30 minuti. Sfornate e fate raffreddare alcuni minuti prima di servite.
Pirofila Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
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