
Pane e Brioches
Pane con LiCoLi e Farina di Lino
venerdì 31 marzo 2017
Cosa c'è di meglio del
profumo del pane appena sfornato? Lo ripeto spesso, è vero, ma fare il pane
mi piace proprio tanto che, a prescindere dal risultato finale, ho sempre una
gran voglia di ricominciare da capo e riprovare con altre farine. E'
incredibile la soddisfazione che si prova nel vedere crescere l'impasto,
affettarlo una volta sfornato ascoltando il suono delle crosta croccante
rompersi, ripaga di ogni piccola fatica e attesa, non trovate ? E in effetti è da un bel pò di tempo che non lo
compro più, insomma trovo ci sia qualcosa di antico e romantico nell'impastare
così pochi ingredienti per creare qualcosa di meravigliosamente speciale e
buono. Dimenticavo!... se in dispensa non avete la farina di lino, sentitevi più che liberi di sostituirla
con altrettanta farina di segale.

Frutta secca e Semi
Vegetariano
Verdure

Non sono tipo da primizie e non credo di esserlo mai stata. Prezzi folli a parte, mi piace rispettare il più possibile la stagionalità di frutta e verdura. Potrà sembrare un discorso piuttosto scontato però non riesco quasi mai a sottovalutare l'aspetto fondamentale della questione ovvero quello del sapore. Le primizie ne hanno meno - almeno così a me sembra -. Insomma, per farla breve, tutto questo per dire che nel mio frigo ci sono ancora cavolfiori, verze, cavolo nero, bietole e che quindi mi adeguo :-) Poco male, sono verdure che continuano a stare sui banchi del mercato, fanno bene e sono ancora molto buone. La ricetta è di una semplicità disarmante, ho utilizzato le cimette di un paio di cavolfiori che ho lessato in acqua bollente, leggermente salata, per soli 5 minuti e poi arrostito in forno a circa 180°, del formaggio di capra fresco e un bel pò di pinoli, naturalmente insieme ad una brisée integrale.

Torta Integrale con Cavolfiore (Arrosto) e Pinoli
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta brisée
100 g di farina di farro integrale
70 g di farina di riso integrale
40 ml di olio d'oliva
70/75 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di semi di chia macinati
Lievito per torte salate (facoltativo)
Sale
Per la quiche
2 cavolfiori medi
2 spicchi d'aglio
80 g di formaggio di capra
2 uova biologiche
40 g di pinoli
200 ml di latte fresco
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Per la base della quiche, in una ciotola, lavorate le farine entrambe setacciate con un pò di lievito per torte salate (potete anche non utilizzarlo ma a me piace perché trovo che la base rimanga più friabile e leggera) con l'olio fino ad ottenere un composto sabbioso. Formate una piccola buca e, nella parte centrale, aggiungete un pizzico di sale, i semi di chia e l'acqua fredda. Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio, poi mettetelo in frigorifero per 30 minuti.
Per il ripieno. Pulite e dividete in cimette il cavolfiore e lessatelo in acqua bollente per 5 minuti. Sistemate le cimette in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, condite con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, del sale e pepe macinato al momento. Infornate a 180° e arrostite.
Imburrate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 23 cm. Stendete la pasta allo spessore di un paio di millimetri e rivestiteci la tortiera premendo la pasta lungo le pareti, poi preparate il ripieno sbattendo le uova con il latte e un pizzico di sale. Distribuite in modo uniforme il ripieno all'interno della base di pasta briseé, sul fondo, alternando con il formaggio sbriciolato, poi versate il composto con le uova fino ad arrivare poco sotto l'orlo della tortiera e cospargete con i pinoli Infornate per 30 o 35 minuti a forno ventilato, fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è rassodato. Sfornate e fate riposare alcuni minuti prima di affettare e servire la torta.
Un abbraccio!!!
Quiche Integrale con Cavolfiore Arrosto e Pinoli
martedì 21 marzo 2017

Non sono tipo da primizie e non credo di esserlo mai stata. Prezzi folli a parte, mi piace rispettare il più possibile la stagionalità di frutta e verdura. Potrà sembrare un discorso piuttosto scontato però non riesco quasi mai a sottovalutare l'aspetto fondamentale della questione ovvero quello del sapore. Le primizie ne hanno meno - almeno così a me sembra -. Insomma, per farla breve, tutto questo per dire che nel mio frigo ci sono ancora cavolfiori, verze, cavolo nero, bietole e che quindi mi adeguo :-) Poco male, sono verdure che continuano a stare sui banchi del mercato, fanno bene e sono ancora molto buone. La ricetta è di una semplicità disarmante, ho utilizzato le cimette di un paio di cavolfiori che ho lessato in acqua bollente, leggermente salata, per soli 5 minuti e poi arrostito in forno a circa 180°, del formaggio di capra fresco e un bel pò di pinoli, naturalmente insieme ad una brisée integrale.

Torta Integrale con Cavolfiore (Arrosto) e Pinoli
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta brisée
100 g di farina di farro integrale
70 g di farina di riso integrale
40 ml di olio d'oliva
70/75 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di semi di chia macinati
Lievito per torte salate (facoltativo)
Sale
Per la quiche
2 cavolfiori medi
2 spicchi d'aglio
80 g di formaggio di capra
2 uova biologiche
40 g di pinoli
200 ml di latte fresco
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero
Per la base della quiche, in una ciotola, lavorate le farine entrambe setacciate con un pò di lievito per torte salate (potete anche non utilizzarlo ma a me piace perché trovo che la base rimanga più friabile e leggera) con l'olio fino ad ottenere un composto sabbioso. Formate una piccola buca e, nella parte centrale, aggiungete un pizzico di sale, i semi di chia e l'acqua fredda. Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio, poi mettetelo in frigorifero per 30 minuti.
Per il ripieno. Pulite e dividete in cimette il cavolfiore e lessatelo in acqua bollente per 5 minuti. Sistemate le cimette in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, condite con un filo d'olio, l'aglio schiacciato, del sale e pepe macinato al momento. Infornate a 180° e arrostite.
Imburrate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 23 cm. Stendete la pasta allo spessore di un paio di millimetri e rivestiteci la tortiera premendo la pasta lungo le pareti, poi preparate il ripieno sbattendo le uova con il latte e un pizzico di sale. Distribuite in modo uniforme il ripieno all'interno della base di pasta briseé, sul fondo, alternando con il formaggio sbriciolato, poi versate il composto con le uova fino ad arrivare poco sotto l'orlo della tortiera e cospargete con i pinoli Infornate per 30 o 35 minuti a forno ventilato, fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è rassodato. Sfornate e fate riposare alcuni minuti prima di affettare e servire la torta.
Un abbraccio!!!

Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Verdure

Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!



Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
venerdì 3 marzo 2017

Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!



Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
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