Anche quest'anno non ho resistito e ho modificato nuovamente la ricetta :-) Di poco vero, perché per certi dolci credo sia ingiusto provare a stravolgerli del tutto rispetto alla loro versione originale, in fondo il castagnaccio è già buono così e quindi proprio non mi andava di cambiarlo troppo... perciò stavolta ho usato lo sciroppo d'agave, comprato la scorsa settimana proprio per l'occasione senza pensare che ne avevo già in casa e ora ne ho una gran quantità a disposizione :-) Ho inoltre utilizzato più cacao e il latte di mandorla che adoro moltissimo... comunque non escludo ulteriori modifiche e se qualcuno ha un suggerimento al riguardo, volentieri!! :-))
Ingredienti per 4 persone
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
Un abbraccio!!!
Ammetto che da brava toscana, io adori il castagnaccio nella sua forma più semplice: acqua, olio (poco e buono), farina di castagne di quella buona, pinoli e rosmarino fresco..STOP!
RispondiEliminama il tuo mi ha fatto venire un'acquolina che non so spiegare..mi stai tentandooooo
Che bene che ti è venuto!!!
RispondiElimina