C'è stato un lungo periodo durante il quale ho smesso di fare pane, ho smesso e basta senza un motivo preciso. Tuttavia, ho continuato con i rinfreschi del li.co.li. - lui è sempre lo stesso ormai da anni - consapevole probabilmente, che un giorno, mi sarei riavvicinata alle lunghe lievitazioni. Certo, ora ammetto che mi è mancato infornarlo, così come mi sono mancate tutte le fasi che caratterizzano la sua preparazione e, soprattutto, mi è mancato il suo profumo appena sfornato. Conoscete forse un profumo più buono? Con il tempo ho curato la tecnica, mi sono spinta verso idratazioni più alte ed avvicinata a farine più proteiche, ma non alla manitoba, ma a farine di grani locali coltivati secondo le regole dell'agricoltura biologica. Trovo quest'ultima essere la scelta migliore quando in un impasto si desidera o si ricercano qualità nutrizionali maggiori. Il risultato del mio pane non è perfetto ma a me piace moltissimo, è riuscito a farmi sentire nuovamente a casa! Dopotutto, di questi tempi, forse è ciò che conta davvero.

Pane a Lievitazione Naturale

Ingredienti

300 g di farina di grano tenero tipo 2 (w360)
200 g di farina integrale di grano tenero
375 ml di acqua tiepida
100 g di Li.Co.Li. o (pasta madre con 100% di idratazione) pronto per l'uso
1 cucchiaio di malto d'orzo
8 g di sale

    Mettete le farine setacciate nella ciotola della planetaria, incorporate gradualmente 350 ml di acqua, mescolando con una spatola. Coprite e fate riposare il composto per 1-2 ore.
    Unite il malto e il li.co.li., azionate la planetaria e impastate fino ad incordatura, poi aggiungete il sale stemperato nell'acqua rimasta. 
      Lavorate l'impasto ottenuto su un piano di lavoro (marmo andrà benissimo), piegandolo più volte, quindi sistematelo in un contenitore basso e largo con coperchio. Chiudete e fate riposare per 45 minuti. Trascorso questo tempo, con le mani inumidite di acqua, piegate di nuovo l'impasto, senza tirarlo fuori dal contenitore. Ripetete le pieghe a distanza di altri 45 minuti, poi chiudete e fate riposare in frigo per 8 ore.
    Tirate fuori l'impasto dal frigo, fatelo acclimatare, poi formate la pagnotta e mettetela in un cestino per la lievitazione infarinato, coprite e fate lievitare in frigo per altre 12 ore.
    Scaldate una casseruola adatta alla cottura in forno dotata di coperchio in forno già caldo a 250°C. Capovolgete l’impasto preparato su un foglio di carta da forno, incidetelo a piacere, trasferitelo all'interno della casseruola rovente con la carta da forno. Coprite con il coperchio e cuocete per 50 minuti circa, togliendo il coperchio e abbassando la temperatura a 220°C dopo 20 minuti, e a 200°C dopo altri 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una griglia prima di affettarlo.

UN ABBRACCIO!!!