E adesso questa la facciamo macrobiotica. Cosa? Ma la zuppa! E’ successo l’altro giorno, incontrando un’amica di vecchia data, che parlandomi del più e del meno, mi racconta dei suoi pranzi al macrobiotico e di come, a forza di frequentarlo, abbia imparato a farselo in casa da sola… apperò pranzo macrobiotico… e perché non provarci anch’io? Ora, non che voglia improvvisamente darmi alla macrobiotica che, per carità, è un’alimentazione sanissima con uno stile di vita di tutto rispetto, ma veramente credo sia più facile diventare vegetariani che macrobiotici! Comunque, alla fine, mi sono detta che un po’ di apertura mentale non farà mica male. Quindi sono partita con la zuppa di miso. La zuppa è importantissima, va sempre preparata con una radice, una foglia e un bulbo e, in ultimo, con l’aggiunta di miso. Fa bene, scalda e prepara alla digestione. E tanto per capire come continua un pranzo macrobiotico, dico solo che, dopo la zuppa, segue un piatto misto, composto da 2 tipi di cereali integrali, un pugno di legumi, verdure cotte e verdure crude, tè bancha da bere durante il pasto e, per concludere, un piccolo dolce.

Zuppa di miso

Ingredienti:

- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 foglia di verza (o di sedano, o di bietola, o di cavolo… insomma la foglia che preferite)
- Wakame (1 cm a persona)
- Miso

Mettere in ammollo l’alga wakame per circa dieci minuti. Cipolla, sedano, carota, verza e wakame tagliati a pezzettini in una pentola con acqua quanto basta per cuocere le verdure. Portare ad ebollizione, dopo 15/20 minuti spegnere il fuoco. Lasciare intiepidire e unire una puntina di miso.

UN ABBRACCIO!!!